Nonostante la crisi generale, nel 2012 si è registrato un incremento delle compravendite con gli investitori stranieri. Scopriamo come e dove.
12/03/2013 – Il 2012 è stato caratterizzato da una forte crisi del mercato immobiliare italiano, che tuttavia è stato in grado di attrarre un crescente numero di investitori stranieri.
Nell’anno appena trascorso, infatti, le operazioni di compravendita concluse da cittadini stranieri sono state oltre 4.600, rispetto alle 4.300 concluse nel 2011, segnando un incremento di 300 unità. L’investimento medio dei cittadini stranieri è stato di 456.000 Euro, rispetto ai 430.000 Euro del 2011, segnando un aumento di 26.000 Euro.
Gli investimenti maggiori provengono dai cittadini tedeschi, che da soli spiegano il 39% degli investimenti immobiliari stranieri, seguono inglesi, russi ed americani, che rappresentano rispettivamente il 18%, il 13% e il 10% degli investimenti. Per quanto riguarda le regioni di maggiore interesse, invece, il primo posto è occupato dalla Puglia, che attrae il 22% degli investimenti, seguita da Lazio e Toscana, che attraggono rispettivamente il 21% e il 16% degli investimenti. Altre zone molto gettonate sono i laghi del nord Italia, Venezia, le Cinque Terre e alcune località sull’Adriatico.
Gli investimenti immobiliari non sono rivolti solo all’acquisto di abitazioni di lusso, ma anche ad abitazioni di medio livello, possibilmente situate in zone strategiche, che siano in grado di garantire una rendita già nel breve e nel medio termine.
FONTE: Welchome Immobiliare